Rimedi per il Jet lag: non solo melatonina per il lag da fuso orario

jetlag

Affrontare lungo viaggio in aereo può essere particolarmente stressante per alcune persone, non solo per le ore passate a bordo ma anche per i postumi del volo, quella sindrome complessa che va comunemente sotto il nome di jet lag, o malattia da fuso orario. Vediamo assieme alcuni rimedi naturali per combatterlo.

Cosa significa jet lag?

Il jet lag altro non è che un malessere dovuto al cambiamento di fuso orario. Quando l’orologio biologico perde sincronia con il ciclo giorno/notte a causa dell’attraversamento di molti meridiani terrestri, il nostro corpo necessita di un periodo di rifasamento del ritmo circadiano per abituarsi alla nuova alternanza di luce e buio. Questa diacronia può anche causare alle donne alterazioni del ciclo mestruale.

Il jet lag quanto dura?

Quanto tempo duri questo periodo di transizione può variare a secondo della persona, di quanti fusi orari si sono attraversati e della direzione del moto. Esistono degli studi che certificano infatti che muovendosi da est a ovest la durata del jet lag in giorni è pari a circa la metà del numero di fusi orari attraversati; a due terzi andando da ovest a est.

I sintomi e gli effetti

I principali sintomi del lag da fuso orario sono

  • stanchezza;
  • scarso appetito;
  • nausea, cattiva digestione, diarrea o stitichezza;
  • mal di testa, vertigini;
  • disturbi del sonno;
  • alterazione dell’umore;

Gli effetti del jet lag sono differenti tra adulti e bambini: nei primi in generale si manifestano stanchezza e disturbi del sonno, mentre nei secondi si registrano più sovente irritabilità e iperattività notturna.

I sintomi visti sono comuni anche alla semplice stanchezza da viaggio, che non è collegata allo squilibrio di ritmi circadiani ma semplicemente dal tempo trascorso in posizione pressoché fissa e dallo stress per il volo. La travel fatigue scompare dopo un paio di giorni al massimo, mentre il jet lag può durare anche fino a una settimana.

Consigli per prevenire il jet lag

Per cercare di ridurre gli effetti del jet lag è possibile adottare alcuni accorgimenti già prima di iniziare il viaggio come quello di adattare il sonno e ora dei pasti, cercando in qualche giorno di spostare un po’ alla volta il naturale addormentamento e risveglio e l’ora dei pasti, in modo da avvicinarli a quelli che si avranno all’atterraggio.

Mentre si è in volo, invece, è consigliabile mangiare leggero, evitando sostanze eccitanti come caffè, tè o alcolici e bere molta acqua per favorire l’idratazione.  Dormire in aereo, per cominciare già ad adattarsi al nuovo fuso orario; fare due passi lungo il corridoio oppure fare dei semplici esercizi di stretching per braccia e gambe può risultare molto utile.

In generale rilassarsi è d’aiuto e quindi tecniche di yoga possono essere efficaci per il jet lag.

Una volta giunti a destinazione conviene riposare poco in modo da aver sonno la sera, evitare le bevande eccitanti e cercare la luce del sole in momenti precisi: nel tardo pomeriggio se si è andati a ovest o al mattino se si è andati ad est.

Come superare il jet lag? I rimedi

Quasi mai il jet lag richiede un trattamento con farmaci, se non nei casi di soggetti più sensibili, e spesso anche l’omeopatia può aiutare a riprendersi prima: piante sedative come la valeriana o la camomilla sono indicate per favorire il sonno.

L’uso di melatonina, infine, è apparentemente indicato per riadattare il ciclo sonno – veglia, essendo un ormone secreto dal corpo umano durante la notte e funge da regolatore dell’orologio biologico. L’assunzione di melatonina per il jet lag avrebbe quindi degli effetti positivi, ma prima di farne uso è bene consultare il proprio medico per posologia e durata.

E ora che sapete quali sono i rimedi naturali per il jet lag, potete finalmente prenotare in tutta tranquillità quel viaggio che avete tanto desiderato.

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