Basilica di San Petronio, la grande cattedrale di Bologna

Basilica di San Petronio bologna

Per chi visita Bologna, anche per breve tempo, piazza Maggiore è una tappa imperdibile. Su di essa si affaccia la basilica di San Petronio. Il suo essere incompiuta non le ha impedito di essere anche una tra le più grandi chiese d’Europa. La sesta in ordine di grandezza in Europa e la quarta in Italia.

La storia e l’architettura della basilica di San Petronio

La facciata è larga 60 metri per 51 metri d’altezza, ma ciò che colpisce il visitatore non sono tanto le sue dimensioni, quanto la finitura marmorea che s’interrompe quasi a metà altezza, come in attesa di un cantiere in ritardo di secoli. La prima pietra, infatti, venne posata nel lontano 1390.

Su progetto e direzione dell’architetto Antonio di Vincenzo, con la basilica di San Petronio venne realizzato un imponente esempio di gotico italiano.

I lavori proseguirono a lungo e, con il ‘500 vennero introdotti anche elementi architettonici che rispondevano meglio ai gusti del periodo. Il punto a un cantiere infinito venne posto solo nel 1663, quando si decise di non procedere oltre, dopo aver coperto la navata maggiore e chiuso l’abside.

Le porte e le cappelle della basilica di San Petronio

Tornando all’esterno della basilica di San Petronio è possibile osservare la Porta Magna, una splendida porta monumentale opera di Jacopo della Quercia. I bassorilievi che decorano i pilastri narrano storie dall’Antico Testamento. Anche le porte laterali regalano scene sacre di notevole bellezza: la Resurrezione di Alfonso Lombardi e la Deposizione di Amico Aspertini caratterizzano rispettivamente l’entrata sinistra e quella destra.

Le navate laterali sono arricchite da ben ventidue cappelle, che conservano tesori d’arte sacra.

Nella navata sinistra è presente una nuova meridiana realizzata nel 1655 dall’astronomo pontificio Giandomenico Cassini sulla base di un progetto di Info Viaggio già esistente e divenuta inutilizzabile a causa dell’ampliamento della basilica.

La basilica di Bologna conserva anche il più antico organo funzionante. Nella cantoria a destra del presbiterio è possibile ammirare l’opera di Lorenzo di Giacomo da Prato, costruita nella seconda metà del ‘700.

Ora potete raggiungere Bologna tramite Info-viaggio.it e visitare la basilica di San Petronio.

Fonte: wikimedia.org

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