Sharm el Sheikh e Sinai, pellegrinaggio tra natura e spiritualità

Monte Sinai, cammino

Sharm el Sheikh è una delle mete tradizionali per una vacanza all’insegna del relax, del divertimento e delle immersioni subacquee, ma anche per chi desiderasse un tocco di spiritualità. Il pellegrinaggio sul Sinai è divenuto un must dei nostri tempi per credenti e curiosi.

Dove si trova

La località meta di pellegrinaggi, infatti, si estende per una ventina di chilometri lungo la penisola del Sinai, una terra sacra tanto per gli ebrei quanto per cristiani e musulmani. Secondo la tradizione ebraica, fu proprio sul monte Sinai che Dio diede a Mosè le due tavole della legge con i dieci comandamenti.

Cosa vedere: il Monastero di Santa Caterina

Non solo. Nella parte meridionale della penisola si erge il Monastero di Santa Caterina fatto costruire dall’imperatrice Elena, madre di Costantino e ultimato da Giustiniano nel 527 d.C., sulla somma dell’omonimo monte che si erge nel mezzo del deserto del Sinai.

Il complesso, che comprende la Basilica della Trasfigurazione, di fede greco-ortodossa, e una cinta muraria per difendere la struttura dai beduini, il roveto ardente che secondo la tradizione biblica parlò a Mosè e una biblioteca immensa con tremila manoscritti, è incluso nelle meraviglie del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

L’escursione e pellegrinaggio sul monte Sinai

La salita al Monte Sinai (conosciuto anche come Monte Horeb) è un vero e proprio “cammino spirituale” nelle terre che videro gli albori della nostra cultura.

Il pellegrinaggio comincia di notte con l’ascesa alla vetta del monte. I 3.700 gradini del cosiddetto “cammino di Mosè” sono un ostacolo impegnativo (l’ascesa dura dalle 3 alle quattro ore a seconda che ci si muova a piedi o in groppa ad un cammello) ma si affrontano con piacere, perché il premio al temine del cammino è davvero unico.

Una volta giunti alla Cappella della Trinità sulla sommità del monte, è possibile ammirare la splendida alba e l’incantevole panorama sulla penisola e il deserto del Sinai. Da qui si scende per concludere la visita la monastero di Santa Caterina che si trova ai piedi del monte.

Non perdetevi una delle escursioni più classiche tra quelle che potete fare a Sharm el Sheikh. Per tutti coloro che non vedessero l’ora di mettersi in cammino.

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