Egitto, il regno delle piramidi: ecco tutto quello che c’è da sapere

Piramidi Giza Egitto

Emblema stesso dell’Egitto, le Piramidi sono una tappa obbligatoria di una vacanza in questo paese. Con quasi 5 mila anni di storia alle spalle, questi misteriosi ed affascinanti monumenti non smettono di far discutere studiosi e archeologi – ad oggi sono ancora un mistero le modalità con cui vennero costruite – e di attrarre milioni di turisti ogni anno. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle piramidi egizie.

Storia e curiosità

  • Che cosa sono le piramidi? – Le piramidi sono dei monumenti funerari che simboleggiavano l’unione tra la Terra e il Cielo. Conosciute principalmente come tombe dei faraoni d’Egitto, in realtà accoglievano anche le spoglie di nobili, dignitari e sacerdoti.
  • Quanti lavoratori le hanno costruite? – Difficile dirlo, ma secondo lo storico Erodoto furono più di 100 mila gli operai coinvolti nella costruzione delle Grandi Piramidi di Giza per un periodo di 20 anni. Restano invece oggetto di discussione tra gli archeologi le modalità con cui vennero costruite.
  • Quella di Cheope è stata a lungo la più alta struttura mai costruita dall’uomo – Dalla sua costruzione (circa 4.500 anni fa) fino alla costruzione della Cattedrale di Lincoln nel 1311, la piramide di Cheope è stata il monumento più alto mai costruito dall’uomo.
  • Quante piramidi ci sono in Egitto? – Sebbene le più famose siano quelle di Giza, sarebbero circa 138 le piramidi costruite nell’antichità, di oggi ne restano circa 70 visibili (che variano per forma, grandezza e localizzazione). La gran parte di queste, però, risulta però quasi del tutto sconosciuta ai non addetti ai lavori.
  • Sono considerate una delle sette meraviglie del mondo antico – In passato i Greci avevano stilato un elenco delle sette meraviglie del mondo. Ai nostri giorni, di quella lista di opere magne dell’intera umanità (che comprendeva i Giardini pensili di Babilonia, il Tempio di Artemide ad Efeso, la Statua di Zeus ad Olimpia, il Mausoleo di Alicarnasso, il Colosso di Rodi e il Faro di Alessandria) non sono rimaste che le Piramidi egizie.

Le piramidi di Giza

Il punto di riferimento rimane il complesso di Giza, a 20 km dal Cairo. Le sue piramidi principali? Cheope, Chefren (riaperta al pubblico dopo tre anni di restauro) e Micerino.

Con i suoi 136 metri, quella di Chefren è la seconda piramide d’Egitto per altezza. Il primo posto spetta a quella di Cheope, in principio di 146 metri, ora di 138 a causa della rimozione del rivestimento esterno, in parte eroso, in parte impiegato per opere successive, composta da più di 2,3 milioni di blocchi di pietra.

Le piramidi di Giza sono protette dalla monumentale Sfinge, alta venti metri e lunga cinquantasette, costruita a cinquecento metri di distanza dal complesso.

Tra storia, architettura, grandeur e mistero le piramidi, a distanza di millenni, continuano a essere un polo d’attrazione irresistibile. Per scoprirle da vicino, ci sono i voli per l’Egitto.

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