Napoli sotterranea: viaggio nel sottosuolo della “città del sole”
Napoli sotterranea è un po’ l’altra faccia del capoluogo campano. Quasi una sorta di compensazione per la città che è conosciuta nel mondo per il suo mare e il suo cielo. Ma proprio per questo la curiosità di vederla si fa sentire, e forte.
In sé, Napoli sotterranea è un complesso di cunicoli e gallerie che si estendono praticamente in tutto il sottosuolo della città: tali ambienti e passaggi sono stati scavati nel tufo giallo su cui poggia il capoluogo flegreo.
Inoltre Napoli sotterranea può vantare delle origini antichissime: il sottosuolo della città era usato già in epoca romana, sia per estrarre il tufo che poi sarebbe servito per costruire gli edifici, sia come magazzino. Ed è proprio così che è nata quest’intricata rete di gallerie, come testimoniano anche i resti ottimamente conservati di un tempio greco-romano, risalente al IV secolo a.C. e tutt’ora visibile.
E i cunicoli di Napoli sotterranea hanno continuato a essere adoperati anche in epoca più recente: durante la seconda guerra mondiale, le gallerie sotto la città erano dei “rifugi naturali” durante bombardamenti e rastrellamenti.
Un luogo carico di fascino e storia che è possibile esplorare. Le visite a Napoli sotterranea partono da due accessi principali: Via Sant’Anna di Palazzo e Piazza San Gaetano, entrambe zone centralissime del capoluogo campano.
E anche se può sembrare un paradosso, per visitare la parte sotterranea della città di Partenope non resta che prenotare un volo per Napoli con Info Viaggio.