Pinacoteca Nazionale di Cagliari, non solo dipinti

In una visita a Cagliari, non può mancare una tappa nella Cittadella dei Musei, nel quartiere di Castello. L’edificio del Regio Arsenale ospita la Pinacoteca Nazionale, con il suo straordinario patrimonio di opere artistiche (dipinti e sculture) e non solo. Tra le collezioni del museo si annoverano anche creazioni tessili, d’oreficeria, armi, ceramiche, oggetti d’arredo, lapidi e stemmi.

La storia della Pinacoteca Nazionale di Cagliari può dire molto sulla natura delle opere conservate. La Pinacoteca, infatti, nasce nel 1866 in seguito alla soppressione per legge degli enti ecclesiastici e alla nazionalizzazione di numerose opere da essi detenute. Accanto ai dipinti a soggetto sacro e rurale, venne accostata una collezione etnografica di grande interesse, che venne formandosi a partire dagli inizi del Novecento e che raccoglie reperti risalenti a varie epoche e frutto di acquisti e donazioni di privati.

I due spettacolari retaboli della Pinacoteca, invece, derivano dal patrimonio pervenuto al museo in seguito alla distruzione della chiesa di San Francesco di Stampace (1875).

La Pinacoteca è organizzata su tre piani d’esposizione. A partire dal piano superiore si possono ammirare le opere di: Juan Matès, Juan Barcelo, Pietro Cavaro, Michele Cavaro, Juan Figuera, Mestro di Olzai, Antioco Mainas, Maestro di Castlesardo e molti altri. Il secondo piano ospita le opere di artisti non-sardi. Il piano inferiore espone la Fuga in Egitto e la Madonna con Bambino.

Informazioni utili sulla Pinacoteca Nazionale di Cagliari:

Orari: dal martedì alla domenica, dalle 9:00 alle 20:00 (lunedì chiuso)

Maggiori informazioni: sito web della Pinacoteca

 

Fonte immagine: wikimedia.org

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