Non sapete dove andare per il ponte dell’Immacolata? Scegliete mete esotiche

Sono in arrivo quattro giorni di vacanza e molti di voi staranno già pensando a dove andare per il ponte dell’Immacolata. È bene iniziare a pianificare il viaggio, soprattutto se si desidera trascorrere il tempo rilassandosi in una affascinante meta esotica. Ecco qualche consiglio per sfruttare al meglio il ponte di dicembre.

Zanzibar

A largo della costa africana, Zanzibar è una delle isole che ancora riesce a preservare il fascino esotico e incontaminato che l’ha resa famosa. Per visitare l’isola di Zanzibar si può partire con un tour culturale che tocca le principali costruzioni presenti sull’isola. Dalla capitale, Stone Town, che conserva il fascino delle costruzioni ottocentesche e i preziosi tesori della civiltà swahili, passando per Old Fort, un’antica fortificazione araba del 1700 caratterizzata da enormi bastioni oggi usata come teatro all’aperto. Per finire con le grotte di Mwangapani tristemente note per essere state luogo di detenzione degli schiavi africani.

Zanzibar è famosa nel mondo per le sue spezie, un tempo fonte di florido commercio, oggi godibili grazie ai tour che portano alla scoperta delle piantagioni. Immergersi nei profumi e nei colori nel cuore delle piantagioni è un’esperienza unica.

Imprescindibile una visita Jozani Forest Reserve una foresta pluviale ricca di mangrovie e famosa perché abitata da il Colobo Rosso, una particolare specie di scimmia e da variopinti uccelli tropicali.

Impossibile andarsene senza camminare sulle lunghe distese di sabbia bianchissima nella Menai Bay Conservation Area, una zona protetta dove si può andare in cerca delle tartarughe marine e puntare lo sguardo al largo in attesa del passaggio dei delfini.

Tenerife

La più grande delle isole dell’arcipelago delle Canarie, Tenerife è un’ottima meta in ogni periodo dell’anno grazie al suo clima mite. Tenerife offre ai suoi visitatori una ampia varietà di attrazioni paesaggistiche e non. Deliziose spiagge, scogliere dei giganti alte 600m a picco sul mare e un paesaggio lunare molto attraente.

L’isola possiede il terzo vulcano più grande del mondo, il Monte Teide, alto 3.718 mt, inserito in quello che oggi è un parco nazionale divenuto Patrimonio dell’Umanità. All’interno del Parco si possono fare escursioni e trekking su più di ventuno sentieri diversi.

Per gli indecisi su dove andare durante il ponte dell’Immacolata, Tenerife offre numerose possibilità di diversificare il viaggio. Senza dubbio vale la pena visitare i caratteristici paesi del luogo: La Laguna, una città il cui centro storico è stato inserito tra i Patrimoni dell’Umanità dall’Unesco; La Orotava, la “città dei panorami”, immersa in una splendida vallata e costruita in stile barocco canario caratterizzato dai balconi di legno intarsiato; l’Auditorium firmato Calatrava a Santa Cruz de Tenerife .

Sharm el Sheikh

Meta preferita per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni, Sharm el Sheikh è famosa per la sua barriera corallina, il sole caldo e la vita notturna. Se decidete di andare a Sharm per il ponte dell’immacolata potete organizzare diverse escursioni che vi permetteranno di visitare anche le zone limitrofe al Mar Rosso. Per gli amanti delle immersioni e del contatto con la natura a soli 20 km da Sharm el Sheik si trova il Parco Nazionale di Ras Mohammed: 480 km quadrati di terra e mare protetti, che ospitano più di 1000 specie di pesci e oltre 150 di corallo. Inclusa nel parco l’isola di Tiran e il bellissimo deserto.

L’escursione nel deserto è una meta imprescindibile per chi visita questa località. Si viaggia in cammello, in quad o in jeep e si raggiungono i caratteristici villaggi dei beduini, ci si immerge nella vita e nelle tradizioni del luogo.

Capo verde

Un’ottima meta per trascorrere il ponte dell’Immacolata è l’arcipelago di Capo Verde, sulla costa occidentale dell’Africa. L’arcipelago è formato da un insieme di piccole isole divise in due gruppi: le isole sopravento, Sal, Santo Antão, Santa Luzia, Sao Vicente, Sao Nicolau e Boavista, e le isole sottovento, Santiago, Fogo, Maio e Brava. Scegliere la più bella è difficile, ognuna vale una visita.
Capo verde, scoperta e colonizzata dai portoghesi nel 1460, è un patrimonio di bellezze naturali, le sue isole si caratterizzano infatti per la purezza dell’acqua e delle spiagge e per l’alternarsi di panorami molto diversi tra loro: catene montuose, paesaggi dall’aspetto vulcanico e il verde intenso della vegetazione.

Boavista per esempio è famosa per le Caretta Caretta, le tartarughe marine che arrivano sulla spiaggia di Boa Esperanca a depositarvi le uova e per il deserto di Viana puntellato di oasi naturali. A Sal c’è una bellissima spiaggia lunga ben 9km dove si svolge il mercato del pesce, una piscina naturale a Buracona e un cratere di acqua salata dove poter fare il bagno a Pedra Do Lume.

Se avete le idee più chiare su dove andare per il ponte dell’Immacolata, ora non vi resta che prenotare il vostro e godervi il meritato riposo.

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